Intorno al 1295 l’abate di Sassovivo fece costruire la piccola chiesa della ss.ma Trinità. Situata all’ingresso dell’abitato, acquistò notevole valore soprattutto in virtù dell’ospedale annesso.
Per circa due secoli vi si alternarono i priori che dipendevano dall’abbazia di Sassovivo: essi amministravano i beni delle numerose donazioni, curavano i poveri ed i malati, gestivano la chiesa di San Biagio.
A partire dal 1573 risulta però che il piccolo complesso sacro era stato unito alla suddetta chiesa, ormai divenuta parrocchia. Si ha notizia che dal 1486 anche la chiesa di santa Lucia del Ponte era stata unificata a san Biagio, divenuta dunque il riferimento locale più importante.
Dal 1636, grazie a padre Cesare Vitelleschi, alcuni abitanti di Pale deliberarono di costituire una confraternita sotto il patrocinio della ss.ma Trinità, nella chiesa omonima; si sottoposero all’osservanza di uno Statuto, previa approvazione del vescovo.
All’interno si conservava una pregiata tela del F. Damiani raffigurante la SS. Trinità andata distrutta con il crollo dello stabile.