Situata presso il paese di Ponte Santa Lucia, era stata eretta nel 970 grazie al conte Monaldo, componente di rilievo di una delle famiglie che in età feudale dominavano il territorio. Ben presto divenne Collegiata retta da un priore e da quattro canonici. Ma dopo l’annessione alla chiesa di San Biagio in Pale , iniziò il suo lento declino fino a che nel 1878 l’edifico sacro fu demolito e le pietre furono utilizzate per ricostruire il ponte. L’autore dello scempio. Vincenzo Coresi, preso atto del danno provocato, stabilì per testamento una quota affinchè la chiesa fosse riedificata.
L’allora parroco di Pale . padre Nazzareno Casali, nel 1879 iniziò i lavori di ricostruzione. Purtroppo i fondi furono negati dagli eredi e l’opera non fu completa finchè mons, Michele Faloci Pulignani, nominato economo spirituale della parrocchia, riusci a terminare i lavori e nel 1885 fu consacrata dall’allora vescovo e per tale occasione fu concessa dal pontefice un’indulgenza plenaria. La chiesa, piccola e semplice, tornò tuttavia ad essere punto di riferimento per i devoti di santa Lucia.
La pala d’altare raffigurante la santa e stata dipinta da Botti che raffigurò negli angeli i suoi due figli.
Sullo sfondo si intravede il monte roccioso di Pale.